I mondiali del 1978 si giocano in Srgentina e vedono favoriti L'argentina stessa perché gioca in casa oltre all'Olanda
reduce dalla finale dei mondiali in Germani del 1974 e dal solito Brasile.
L'Italia è guidata ai Mondiali per la prima volta da Enzo Bearzot che fonda la squadra su un gruppo di giovani, dopo la pessima figura degli azzurri nel mondiale tedesco.
La formazione italiana in Argentina presenta dei giovani rampanti come Paolo Rossi, ribattezzato Pablito, Tardelli, Antonio Cabrini e altri campioni del calibro di Roberto Bettega, al massimo della sua carriera, oltre al portiere collaudato Dino Zoff, che però in questi mondialì dovette subire pesanti critiche.
L'Italia inizia il mondiale in salita, subendo dopo pochi secondi un gol lampo dalla Francia.
Io, bambino a quei tempi, ricordo le partite che andavo a vedere dal mio amico che aveva il televisore a colori, dato che in quegli anni ancora erano poco diffusi.
Tuttavia l'Italia reagisce e crea un calcio spumeggiante, veloce, di contropiede, fresco, a tratti anche spettacolare.
Vince con la Francia e in tutte le restanti aprtite battendo anche la futura squadra campione del momndo dell'Argentina di Mario Kempes e Daniel Passarella.
ma in semifinale incontra un osso duro, l'Olanda che con il suo calcio totale stronca i meno esperti italiani.
Delusi giochiamo la finale per il terzo e quarto posto dove il Brasile ci batte per due a uno con due gol con tiri da lontano che portarono a delle critiche al portiere Zoff.
L'Argentina diviene campione del mondo di calcio 1978 battendo in finale l'Olanda.
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