Il mondiale del 2006 vede l'Italia, a sorpresa ( si dice sempre così poi,
però, gli azzurri sono, dopo il Brasile quelli che hanno vinto più campionati del mondo!), vincere il torneo mandando una intera nazione in visibilio.
La squadra italiana è allenata da Lippi, tecnico di esperienza, già allenatore di successo della Juventus e del Napoli e dell'Inter, che ha nella rosa parecchi campioni come Gianluigi Buffon, Andrea Pirlo, Del Piero, Francesco Totti, Fabio Cannavaro, Gennaro Gattuso, Zambrotta e tanti altri tra cui Luca Toni.
Una difesa solida, rocciosa, un centrocampo duro e difficile da superare con un mastino di nome Gattuso che non concede nessun centimetro agli avversari.
Alcuni campioni come Francesco Totti non sono al massimo della condizione fisica e a volte sono in campo più per la presenza e per creare timore reverenziale che per altro.
Totti segna nell'arco del campionato un gol su rigore, gioca quasi da fermo ma cattura intorno a se almeno un paio di avversari timorosi, comunque della sua classe, lasciando terreno libero agli altri azzurri.
Nel campionato noto le mosse azzeccate del mister che in tutte le partite non sbaglia un colpo.
Sostituisce i giocatori stanchi, sfrutta al massimo le potenzialità dei sui uomini, imposta un gioco essenziale e determinato,
un calcio maschio, atletico e di forza.
L'Italia arriva in finale battendo, nell'ordine,Australia, Ucraina e in semifinale la Germania, squadra organizzatrice del trofeo. Nel gruppo di qualificazione l'Italia pareggia con gli Stati Uniti ma batte il Ghana e la Repubblica Ceca.
Nella finalissima troviamo i cugini francesi che schierano uno squadrone da far paura.
Vanta calciatori di classe unica come Thierry Henry, Lilian Thuram, il portiere Fabien Barthez ma in particolare un generale di nome Zinedine Zidane spesso è irrefrenabile in campo.
Con un'autorità e sicurezza impressionante Zidane spesso crea il panico quando entra in possesso di palla, ma la gabbia costruitagli intorno
dal nostro tecnico toscano di nome Lippi riducono al minimo gli effetti del suo genio calcistico, durante la finale.
L'Italia batte la Francia, vendicandosi dell'amarissima e beffarda sconfitta nell'europeo del 2004 dove l'Italia perse il trofeo nei minuti di recupero dove era giunta in vantaggio.
Il finale è rocambolesco: le telecamere riprendono il campione francese nero in volto che colpisce con una testata il corpo di Materazzi lasciandolo a terra dolorante. Sicuramente Zidane era molto nervoso a causa dell'imminente sconfitta francese e sicuramente le parole pronunciate dal calciatore azzurro Materazzi non erano certo dei complimenti per la sua capigliatura, ma una violenza fisica così, mandata in diretta e differita in tutto il globo e vista da miliardi di persone è da condannare duramente.
Gli stessi cronisti francesi commentarono l'episodio con sdegno, incredulità, delusione ed amarezza, come potete vedere ed ascoltare nel video preso da youtube.
Per concludere, nei mondiali del 2006 in Germania l'Italia di Lippi conquista il suo quarto titolo di campione del mondo e dopo quello vinto nel 1982 in Spagna è il secondo campionato che vedo vincere dai miei amati azzurri.
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